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 Tutti i documenti->Consultazione tesi->Area Critica->2001-2002->
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La compilazione della scheda infermieristica quale indicatore di qualità nell'attività di triage in un DEA di II livello
ALESSIO Paola_slides.ppt
ALESSIO Paola_tesi.doc
ALESSIO Paola More Info 2738 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Tesi D.U.I.
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
Marchisio Prof. Daniele
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
UONA - Neurologia - ASL 6 - Ciriè (TO)
Tel. della Sede Lavorativa:
011/9217371
Email dell'Autore:
alessiopaola@libero.it
Abstract:
Il costante aumento, in particolar modo nell’ultimo decennio, della richiesta di prestazioni nei Pronto Soccorsi italiano, ha reso inevitabili lunghe attese che possono ripercuotersi in modo negativo sulla salute dei pazienti che necessitano realmente di un intervento urgente.
Si è reso pertanto necessario studiare un modello di gestione dell’attesa degli utenti capace di selezionare le urgenze, tale funzione viene denominata Triage infermieristico in Pronto Soccorso, che viene svolta, secondo le normative, da un infermiere professionale formato che valuta i pazienti che accedono al Pronto Soccorso e ne stabilisce l’ordine di accesso alla sala visita in relazione alle priorità assistenziali.
Fino ad ora l’attenzione degli operatori era orientata verso la sua attivazione, ora si rende necessario discutere sulle procedure in atto e sulle caratteristiche del sistema di accettazione e selezione dei pazienti.
Si è presa, quindi, in esame una specifica realtà operativa per valutare la qua

Il recupero della capacità di comunicare nel paziente in coma reversibile. Ruolo dell'infermiere nei confronti del paziente e dei familiari; elaborazione di uno strumento operativo.
CIBIN Cristina _slides.zip
CIBIN Cristina _tesi.zip
CIBIN Cristina More Info 3970 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Tesi D.U.I.
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli studi di Torino
Relatore:
Zennaro Prof. Isabella
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
ASO DEA San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO)
Tel. della Sede Lavorativa:
011/9026227
Email dell'Autore:
cris.cibin@tiscali.it
Abstract:
Il trauma cranico rappresenta una problematica molto grave.
Nonostante, il tasso di sopravvivenza sia notevolmente migliorato grazie ai progressi in medicina, è cresciuto il numero delle disabilità, tra le quali emergono quelle relative il linguaggio. Quest’ultime hanno un elevato impatto socio-economico.
Il percorso riabilitativo rispetto il recupero della capacità di comunicare assume così una particolare rilevanza, ma, dalla bibliografia emerge che esiste una carenza di rispetto le conoscenze e le competenze riabilitative.
Pertanto, gli obiettivi della tesi sono:
analizzare il ruolo dell’infermiere nel progetto di recupero della capacità di comunicare nei pazienti con esiti di trauma cranico;
elaborare una guida operativa per informare e stimolare all’approfondimento
rispetto le diverse tecniche, tradizionali e non, da utilizzare nell’approccio a
questi pazienti nelle tre diverse fasi (acuta, post-acuta e degli esiti).
Il lavoro è s

L'assistenza infermieristica nella gestione pre e post operatoria del paziente stomizzato per patologia addominale acuta.
DIDERO Manuela_slides.zip
DIDERO Manuela_tesi.zip
DIDERO Manuela More Info 2792 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Tesi C.d.L.
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
Rebecchi Prof. Fabrizio
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
Medicina Interna - Presidio Ospedaliero di Susa (TO)
Tel. della Sede Lavorativa:
0122/623315
Email dell'Autore:
manuela.didero@libero.it
Abstract:
Le stomie, ileo o colostomie, conseguenti ad intervento chirurgico, modificano la percezione corporea in modo significativo e se mal gestite a partire dal pre-operatorio, soprattutto nell’intervento chirurgico d’urgenza, possono influire sulla qualità della vita della persona in modo determinante ed assoluto. È stato evidenziato con questo lavoro come sia possibile fornire una preparazione, un’informazione ed un’assistenza post-operatoria adeguata al paziente anche in regime di urgenza, qualora ci sia personale professionalmente e culturalmente preparato per farlo.
La tesi è strutturata in due sezioni: una prima parte riguardante l’epidemiologia delle stomie, la loro funzione e classificazione (ileostomie e colostomie), il ruolo dell’infermiere nel paziente stomizzato, le complicanze stomali. Una seconda parte relativa allo studio, il quale si è proposto di evidenziare le problematiche riscontrate dal paziente sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza con confezionamento della sto

La documentazione infermieristica come supporto alla pratica assistenziale in un D.E.A. di I livello.
FIORE Beatrice Valentina_slides.zip
FIORE Beatrice Valentina_tesi.zip
FIORE Beatrice Valentina More Info 406 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Master
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
DIMONTE Dott. Valerio
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
DEA Medicina - ASO Molinette di Torino
Tel. della Sede Lavorativa:
011/6335248
Email dell'Autore:
bitrixy@tiscali.it
Abstract:
TITOLO
La documentazione infermieristica come supporto alla pratica assistenziale in un D.E.A. di I livello.

OBIETTIVO
Valutare come l’introduzione di un documento infermieristico apporti dei miglioramenti alle attività assistenziali ed organizzative del reparto.

INTRODUZIONE
Lo studio della tesi si fonda sull’importanza che la documentazione infermieristica riveste nella professione, non solo come strumento per la pratica assistenziale, ma come diritto della persona con problemi di salute.
Questo approfondimento vuole essere una dimostrazione di come la ricerca e la sperimentazione faccia parte della quotidianità dell’infermiere.
Si è dimostrato che il consenso e l’approvazione dei protagonisti, insieme alla conformità scientifica, possano presupporre gli esiti positivi di una sperimentazione, in questo caso, l’introduzione di un documento infermieristico.
Si è cercato di provare come alcuni semplici domande di gradibilità, rivolte agli infermieri; come l’intervistare alcu

Assistenza infermieristica e stimolazione plurisensoriale nel paziente in coma da trauma cranico.
PISTAMIGLIO Monica_slides.ppt
PISTAMIGLIO Monica_tesi.doc
PISTAMIGLIO Monica More Info 235 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Master
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
Cane Dott. Luciano
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
Dialisi - ASO Giovanni Bosco di Torino
Tel. della Sede Lavorativa:
011/2402274
Email dell'Autore:
dolcemony@yahoo.it
Abstract:
Il tema scelto per questa tesi deriva da una serie di esperienze verificatesi durante il mio percorso di tirocinio.
La relazione con il paziente in coma si è rivelata coinvolgente dal punto di vista emotivo e professionale.
La tesi ha come obiettivo quello di dimostrare l’efficacia nel favorire il risveglio di pazienti in stato di coma da trauma cranico, utilizzando la stimolazione plurisensoriale nelle pratiche di nursing.
I metodi utilizzati sono desunti da un’analisi accurata della letteratura scientifica e da ricerche nelle banche dati presenti in rete.
Viene infine descritto un caso clinico preso come campione esplicativo osservato nei mesi di aprile-maggio 2002 all’ospedale CTO di Torino durante il tirocinio.La ricerca ha confermato che la stimolazione plurisensoriale è un metodo potenzialmente efficace per favorire il risveglio in alcune persone in stato comatoso.Inoltre, la stimolazione se eseguita con modalità e sequenze temporali adeguate è una procedura che migliora la

Assistenza infermieristica nel primo soccorso in ambito ostetrico e perinatale.
RENZI Ermanno Benedetto _slides.ppt
RENZI Ermanno Benedetto _tesi.rtf
RENZI Ermanno Benedetto More Info 910 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Master
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
Serafini Ostetrica Paola
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
DEA - ASO Molinette di Torino
Tel. della Sede Lavorativa:
011/6335240
Email dell'Autore:

Abstract:
La riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale per l’assistenza alla nascita ed il continuo afflusso di donne straniere in gravidanza, più esposte di altre a parti in situazioni d’emergenza, hanno più volte richiesto interventi d’urgenza a livello extraospedaliero.
Gli infermieri sono stati frequentemente chiamati, in ragione della loro figura professionale, ad assistere sia la madre che il bambino in circostanze d’emergenze ostetriche extraospedaliere.
Una corretta assistenza nel parto e nell’emergenza ostetrica, abbinata alla conoscenza delle cure di rianimazione neonatale, si sono rilevati fondamentali per garantire il benessere della madre e del figlio durante il trasporto con mezzi adeguati al più vicino ospedale, dove praticare un’assistenza appropriata.
Alla luce di questi eventi, il ruolo dell’infermiere diventa importante in regime extraospedaliero per concorrere a garantire un’assistenza adeguata secondo precisi standard stabiliti dall’O.M.S., non trascurando gl

L’accoglienza dell’utente in DEA nella fase di Triage: utilità degli strumenti informativi adottati nella Regione Piemonte.
SFASCIAMURO Maria Cristina_slides.zip
SFASCIAMURO Maria Cristina_tesi.zip
SFASCIAMURO Maria Cristina More Info 1978 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Master
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
Zennaro Prof.ssa Isabella
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
DEA - Ospedale di Savigliano (CN)
Tel. della Sede Lavorativa:
0172/719111
Email dell'Autore:

Abstract:
L’obiettivo della tesi nasce dalla curiosità di sapere se l’utente che si rivolge al DEA, ha realmente percepito l’esatto significato dei codici colore sulla base dello strumento informativo a lui proposto e se lo stesso ha avuto effetto positivo sul suo vissuto.
Gli strumenti adottati vengono consegnati o indicati all’utente (o al suo accompagnatore) dopo che è stato attuato il triage e assegnato il codice di gravità. In questo modo si tranquillizza il paziente che si sente immediatamente “preso in carico”, si riducono le conflittualità, si consente una migliore organizzazione del lavoro e si favorisce un rapporto più sereno con l’utenza.


La gestione infermieristica del paziente affetto da meningite batterica.
SILVESTRI Emilia_slides.ppt
SILVESTRI Emilia_tesi.doc
SILVESTRI Emilia More Info 404 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Master
Aree Specialistiche:
Area Critica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
BONORA Dott. Stefano
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
Chirurgia Specialistica - Ospedale Evangelico Valdese - Torino
Tel. della Sede Lavorativa:
011/6540240
Email dell'Autore:
emilia.silvestri@jumpy.it
Abstract:
Il lavoro nasce dall’esigenza di fornire una maggiore conoscenza della meningite, malattia che purtroppo non è ancora debellata. È necessario però mettere in luce due problemi fondamentali che caratterizzano tale infezione. Il primo relativo alla difficoltà di poter effettuare una tempestiva diagnosi, poiché tale patologia viene spesso confusa con altre di minore entità; il secondo relativo alla poca conoscenza del problema da parte del personale sanitario con il rischio di compromettere la propria salute e quella degli altri. Si giunge alla conclusione che non esiste una soluzione che possa risolvere entrambi i problemi ma si può affermare che una maggiore conoscenza della malattia potrebbe ridurre i danni provocati dalla stessa.

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