Navigatore Files

Ricerca libera

Cerca in:
Nome file
Commento
Parole Chiave



 Tutti i documenti->Consultazione tesi->Etica->2004-2005->
Titolo Autore Dettagli Dimensione
La donazione degli organi: un progetto formativo nelle scuole della regione Marche.
GUERRIERI Sabrina_slides.ppt
GUERRIERI Sabrina_tesi.pdf
GUERRIERI Sabrina More Info 1759 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Tesi C.d.L.
Aree Specialistiche:
Etica
Università:
Università Cattolica Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia Gemelli Roma
Relatore:
Damiani Dott. Gianfranco
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:
Po.T.E.S. 118 Asl n. 3 Fano (PU)
Tel. della Sede Lavorativa:
0721/882203
Email dell'Autore:
lambertotonelli@virgilio.it
Abstract:
Il lavoro nasce dall’idea di promuovere nella popolazione una maggiore sensibilità alle problematiche relative alla donazione di organi e tessuti: se è vero che al presente nessuno ha voglia di pensare a se stesso come possibile donatore, è anche vero che l’atto del dono è una grande opportunità in grado di salvare numerose vite umane; molto spesso tale opportunità non è raccolta perchè le famiglie negano il consenso all’espianto. Il lavoro nasce appunto con l’intento di informare correttamente affinché le persone possano decidere se e quando donare.
La chirurgia dei trapianti è sicuramente una opportunità terapeutica insostituibile come afferma il Comitato Nazionale di Bioetica del 1991, ma non manca di sollevare dubbi e perplessità quando si parla di integralità psico-fisica dell’uomo; il punto di partenza è la persona umana con i propri valori che richiedono rispetto per la vita del donatore e quella del ricevente. La maggiore difficoltà risiede nel concetto di morte: il lavoro analizza la posizione delle varie religioni in relazione alla donazione degli organi, in particolare la posizione dell’ebraismo e le contraddizioni che l’attraversano, con uno sguardo sul passato e sul presente perché il concetto di morte evolve con l’evoluzione della scienza e la storia di un popolo. Il lavoro prosegue con una panoramica storica sulla normativa nazionale a partire dalla legge 644/75, e analizza gli aspetti legislativi dell’accertamento di morte di quel periodo, legati esclusivamente all’osservazione passiva del cadavere e ancora priva dell’uso di esami strumentali. Sono presentati poi i dati aggiornati al 2004* sulle donazioni in Italia per regione, le opposizioni, le liste d’attesa per organo e le prospettive future.
La seconda parte del lavoro è interamente dedicata ai dati reperiti per le attività di donazione e trapianto nella regione Marche e alla proposta di migliorare l’organizzazione delle attività attraverso l’inserimento del coordinatore infermieristico per la donazione.
Tale figura svolgerebbe, assieme al coordinatore medico locale, il ruolo di coordinamento e la pianificazione di tutte le attività dell’osservatorio, secondo una logica di tipo manageriale per ciò che attiene la gestione delle risorse umane e materiali, e secondo una logica di tipo programmatorio per la formazione del personale sanitario e l’informazione alla popolazione, nonchè la creazione di banche dati sulle attività stesse di procurement di organi e tessuti. La terza parte del lavoro analizza, attraverso un questionario di apprendimento/gradimento, il modulo formativo erogato agli studenti delle scuole superiori del comprensorio fanese: sono descritti i momenti della lezione informativa e i risultati dell’indagine conoscitiva per sesso e per indirizzo scolastico. Oggi, più che mai, è necessario informare ed educare, affinché cresca la fiducia del cittadino verso il sistema dei trapianti e maturi la cultura del dono: in primo luogo agire sui giovani.



Record 1 di 2 su 2