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 Tutti i documenti->Consultazione tesi->Etica->2005-2006->
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Immigrazione e mediazione culturale: verso un'assistenza infermieristica globale
CASALEGNO Jessica_slides.ppt
CASALEGNO Jessica_tesi.rtf
CASALEGNO Jessica More Info 6712 kb.
Categoria:
Tesi di laurea / Tesi specialistica
Tipo di Tesi:
Tesi C.d.L.
Aree Specialistiche:
Etica
Università:
Università degli Studi di Torino
Relatore:
BECCHIO Prf.ssa Donatella
co-Relatore:

Sede Lavorativa dell'Autore:

Tel. della Sede Lavorativa:

Email dell'Autore:
jessica.casalegno@libero.it
Abstract:
La finalità principale della mia tesi è quella di scoprire una nuova dimensione della professione infermieristica; riflettendo su come svolgere questa professione in una realtà multiculturale, indagando percezioni, idee, conoscenze, problemi, difficoltà e modalità di adeguare i principi di infermieri e medici alle esigenze poste dal fenomeno migratorio in Italia, facendo sì che l’incontro con le diversità culturali e valoriali della persona assistita sia occasioni di crescita e non di imposizione di una visione sull’altra, grazie anche all’intervento del mediatore culturale, una figura professionale “terza” tra due mondi diversi, che non vuole sostituirsi al sanitario ma gestisce insieme a lui l’approccio interculturale.
La società italiana sta cambiando, viviamo in un paese multietnico e sicuramente la professione infermieristica deve tener conto di questi cambiamenti. Il fenomeno migratorio è oggi in continuo aumento e ciò comporta, in ambito sanitario, la necessità di un approccio terapeutico e assistenziale multiculturale. La progressiva stabilizzazione sul territorio nazionale di una popolazione straniera immigrata, portatrice di peculiari caratteristiche culturali e sociali, richiede a tutti i livelli della vita sociale la maturazione della sensibilità verso il tema delle differenze culturali che apra all’accoglienza, al confronto, alla possibilità di vedere nell’incontro con culture diverse, non isolabili ma integrate e in continua evoluzione, non un momento di tensione, ma un’occasione stimolante per definire nuovi orizzonti e nuove possibilità di vita comunitaria.



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